Storia del turismo



Descrizione
Linea 1 - Aspetti della storia e dell’economia nazionale e regionale tra il XIX e il XX secolo: Studio effettuato sugli spazi e gli usi civici nella seconda metà dell’Ottocento. Essi caratterizzarono la struttura economica del Meridione, favoriti da una serie di fattori di ordine sociale, politico e morfologico, che nel tempo hanno creato un contesto adatto alla loro diffusione, tanto da essere integrati senza difficoltà nelle realtà in cui erano presenti. Dello stesso filone è l’analisi svolta relativa agli ultimi anni del secondo conflitto mondiale e quelli successivi della ricostruzione. L’analisi ha avuto come obiettivo quello di «fotografare» le condizioni della popolazione, lo stato delle attività, delle infrastrutture e la politica d’intervento pubblico, utilizzando il linguaggio di coloro che ne furono al tempo stesso protagonisti e attenti osservatori. Sempre in questo settore rientra anche lo studio effettuato sull’impatto dell’epidemia spagnola sull’economia post-bellica. Essa rappresentò un banco di prova per testare il livello di reazione sia degli organi pubblici sia degli operatori economici. Il governo dovette realizzare un programma molto ridotto di interventi, mentre diverse furono le reazioni che giunsero dal mondo economico: si svilupparono complessi meccanismi occupazionali tra imprese e forza-lavoro e in agricoltura invece si svilupparono tipologie di cooperazione agricola e reti di solidarietà. [Referente:Natascia Ridolfi]

Linea 2 - La storia della contabilità pubblica in età moderna: Analisi effettuata sull’attività di espropriazione dello Stato per fini di pubblica utilità nella seconda metà del XX secolo. In particolare si è cercato di ricostruire gli importi legati alle espropriazioni eseguite per la realizzazione della linea ferroviaria adriatica. In questo filone di ricerca si colloca anche l’analisi di alcuni libri contabili dei secoli XV-XVI. Si è proceduto ad esaminare la tecnica contabile impiegata sia nel settore pubblico sia in quello privato tra basso medioevo ed età moderna. Nel primo caso si è soffermata l’attenzione sui registri contabili dell’Università dell’Aquila, procedendo alla comparazione dei Libri Mastri e dei Libri Giornali. Rimanendo nella sfera pubblica si è proceduto anche all’analisi di alcuni libri contabili di un’Abbazia benedettina, quella di San Giovanni in Venere in provincia di Chieti, protagonista della vita economica e politica dell’Abruzzo medievale. Per quanto concerne la sfera privata, sempre dall’analisi dei libri contabili, si è esaminata l’attività economica di due mercanti nell’Abruzzo del XV secolo: Matteo di Simone Gondi e Pasquale di Santuccio. [Referente:Natascia Ridolfi]

Responsabile scientifico/coordinatore
Natascia RIDOLFI

Settori ERC:
SH1_14 History of economic thought and quantitative economic history
SH6_8 Social and economic history

Componenti DEC:
Paola Pierucci
Paola Nardone
Ada Di Nucci (dottorando)

Altro Personale:
Dario dell’Osa (Ricercatore Univ. di Bari); Marcello Benegiamo (Archivista presso Archivio di Stato di Chieti)

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